In poche parole:
- Oggi per diventare lashmaker e operare in autonomia devi rientrare nell’alveo dell’estetista (L. 1/1990). MIUR
- In arrivo una riforma (DDL S.1619 – “Ancorotti”, 5 agosto 2025) con abilitazione dedicata per ciglia/sopracciglia e percorsi formativi specifici.
- Sanzioni contro l’abusivismo molto più dure (fino a 5.000–50.000 € nella bozza).
- ATECO per istituti di bellezza: 96.02.02 (non 96.02.09). Verifica sempre col tuo consulente.
- ATTENZIONE: finche DDL non diventa legge vale ancora la vecchia normativa, per ora è solo Disegno di legge, e se lo diventasse bisognerebbe analizzare gli eventuali emendamenti.
Sei interessata ad operare nel settore come lashmaker o lamimaker?
Allora Non fermarti al riassunto, continua a leggere. Bastano pochi minuti.
Chi è la Lashmaker e perché conta la professionalità
La o Il lashmaker è lo specialista dell’extension ciglia (One-to-One, 2D/3D, Russian Volume) e dei trattamenti lash & brow (laminazione ciglia/sopracciglia, colorazioni; qui anche definito lamimaker).

Personalizza forma, lunghezza e curva in base a occhi e fisionomia, compila scheda cliente e consenso e riconosce condizioni non trattabili per lavorare in sicurezza. L’area perioculare è delicata: studio, tecnica e igiene sono imprescindibili.
Percorso formativo: oggi e domani (riforma)
- Oggi (fino a entrata in vigore della riforma): per operare come autonomo l’attività ricade nella professione di estetista secondo L. 1/1990. Percorsi tipici: corso regionale 2 anni + 1 anno (specializzazione o tirocinio) o esperienza lavorativa pluriennale equivalente con esame.
- Domani (DDL S.1619): nasce la figura del “truccatore e tecnico dei trattamenti per ciglia e sopracciglia” (che include la/il lashmaker), con corso specifico (bozza: ?600 ore) e esame di abilitazione; regioni incaricate di organizzare e aggiornare i programmi (anche con nuove materie: cosmetologia, chimica, anatomia, marketing).
Lena Lashes Academy è già allineata su contenuti, sicurezza e aggiornamenti, con percorsi su extension (base/avanzato), laminazione ciglia e sopracciglia, colorazioni e buone pratiche.
Aprire Partita IVA e predisporre i locali
Al momento, dal punto di vista fiscale e normativo, per avviare un’attività come lash maker dovresti:
- Scegliere una Forma giuridica tra lavoratrice autonoma, impresa individuale o società di persone/capitali e conseguentemente aprire una Partita IVA.
- Scegliere il Codice ATECO: quello consigliato per istituti di bellezza è 96.02.02.
- Iscrizioni: Registro Imprese/CCIAA, INPS (e INAIL se dipendenti), SCIA allo SUAP del Comune; requisiti igienico-sanitari ASL.
- Locali: superficie adeguata, aerazione/illuminazione, impianti a norma, superfici igienizzabili; DVR/sicurezza se con personale.
(Nota: gli adempimenti specifici variano per Comune/Regione; confronta sempre con un consulente.)
Abusivismo: rischi e nuove sanzioni
Operare senza requisiti mette a rischio salute pubblica e credibilità del settore.
La riforma proposta inasprisce le pene, portando le multe fino a 5.000–50.000 € e introducendo sospensioni dell’attività nella bozza; resta ferma la possibile rilevanza penale per i casi previsti.
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Paura dei costi di formazione e altri costi nascosti? Non ti preoccupare, contattaci senza impegno, valutiamo insieme la spesa e le tempistiche per fare in modo che sia tutto sostenibile, anche se sei una ragazza giovane che cerca di entrare nel mondo del lavoro.
Ricordati che servono 3 steps:
- Formazione e preparazione tecnica: fondamentale, si tratta di sapere effettivamente della materia, il vero step per essere una lash maker;
- Burocrazia: Ottenere le certificazioni richieste per essere in regola anche agli occhi dello stato/regione in cui si opera;
- Fiscalità: avere un posizione fiscale definita e corretta, se autonome con opportuna partita IVA, giusto codice ATECO e sapere come gestire fatture, costi e dichiarazioni dei redditi.
Tutti necessari, ma ognuno li affronta nei modi e nelle tempistiche che pi si addicono al proprio percorso ed alle proprie necessità.
- Formazione -> Corsi per Lash Maker e Lami Maker Milano
Inizia oggi con Lena Lashes Academy APS: formazione aggiornata, sicurezza e orientamento all’avvio attività trasforma la passione in una professione riconosciuta.
Q&A
- Lashmaker: cos’è e significato?
Professionista che applica extension e tratta ciglia/sopracciglia per valorizzare lo sguardo; vedi lashmaker significato. - Serve essere estetista per fare la/il lashmaker oggi?
Sì, per operare in autonomia ricadi nella professione di estetista (L. 1/1990). Normattiva - Come si diventerà lashmaker dopo la riforma?
Percorso dedicato (?600 ore) + esame di abilitazione organizzato dalle Regioni (bozza DDL S.1619). Senato della Repubblica SkyTG24 - Qual è il codice ATECO per aprire?
Di norma 96.02.02 – Servizi degli istituti di bellezza (verifica col consulente). Istat - Partita IVA lashmaker: si può senza essere estetista?
Oggi no, se lavori come autonomo; possibile come dipendente in centro abilitato dove è presente un diretto tecnico.
Con la riforma, è prevista un’abilitazione specifica. - Sanzioni per chi lavora abusivamente?
Nella bozza: 5.000–50.000 € e possibili sospensioni; profilo penale nei casi previsti. Studio Legale Nardone - Quanto guadagna un lashmaker?
Varia per città, listino, occupazione e posizionamento; usa benchmark locali e i tuoi dati. - Requisiti per aprire un centro estetico?
Titolo abilitante, SCIA allo SUAP, requisiti ASL/igiene, iscrizioni CCIAA/INPS (e INAIL se si hanno dipendenti), locali a norma. (Dettagli variabili per Regione/Comune).