La Mappatura: fondamenta del modellamento

Il modellamento delle extension ciglia costituisce il risultato visibile della mappatura.
La mappatura, essenziale nel processo di applicazione delle extension ciglia, consiste nella selezione di lunghezze e curvature specifiche, nonché nella distribuzione accurata su diverse zone della palpebra.
Questa fase implica la scelta ponderata di lunghezze e curvature, con una distribuzione mirata sull’ampiezza dell’occhio.
La mappatura, a volte, viene trascritta sul patch posizionato sotto l’occhio durante il processo, diventando una guida tangibile per la lashmaker.
Le lunghezze e le curvature vengono scritte e viene designata la loro distribuzione sull’ampiezza dell’occhio.
Il Modellamento determina l’effetto delle extension ciglia

Il modellamento è, quindi, l’effetto finale che emerge dalla scelta accurata di lunghezze e curvature.
Modellamento e mappatura sono due facce delle stessa medaglia, o ancora meglio sono proprio la stessa cosa, ma mentre il primo termine viene più usato per esprimere il concetto risultato estetico finale (quello che spesso viene chiamato effetto); il secondo è, invece, un termine ancor più tecnico ed esprime proprio il processo di progettazione del risultato finale.
Questo “riflesso” rappresenta la maestria tecnica della/del lashmaker nel trasformare la pianificazione in un risultato visivamente armonioso e accattivante.

Infinita Personalizzazione delle Mappature e dei Modellamenti
Le mappature e i modellamenti sono praticamente infiniti e altamente personalizzabili.
Tuttavia, esistono modellamenti universalmente riconosciuti (definiti come detto “effetti”) come l’effetto gatto, bambola, eyeliner e altri.
Questi modellamenti, sebbene conosciuti, permettono comunque spazio di personalizzazione per adattarsi alle caratteristiche uniche di ogni individuo.
Extension ciglia modellamenti ed effetti sui social
Sui social, si trovano spesso riferimenti specifici riguardo alle distribuzioni di lunghezze e differenze tra zone dell’occhio per modellamenti già noti; basta provare a cercare ad esempio “lash mapping” su Pinterest o Instagram per trovare alcuni esempi.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che queste lunghezze sono solo indicazioni generali, e la/il lashmaker deve adattarle alle caratteristiche dell’occhio del singolo individuo.
Scegliere l’effetto per le extension ciglia: come si fa
La scelta del giusto modellamento richiede un’analisi approfondita che consideri la forma dell’occhio, la direzione naturale delle ciglia e, ovviamente, anche i desideri del cliente. Un lashmaker esperto è in grado di valutare questi elementi e tradurli in una scelta opportuna per valorizzare correttamente lo sguardo del cliente.
L’occhio durante la scelta del modellamento viene suddiviso in sezioni più o meno numerose a seconda di quanti punti di transizione si sceglierà di avere in un dato modellamento.
I punti di transizione sono quei punti dove vi è il passaggio da una lunghezza ad un’altra (delle extension ciglia utilizzate) o in alcuni da una curvatura ad un’altra.
Questo perché per dare un determinato effetto e valorizzare al meglio un occhio si lavora con un lunghezze diverse a seconda delle zone dell’occhio (anche le ciglia naturali in zone diverse tendono ad avere lunghezze massime diverse).
I punti di transizione possono essere segnnaati sia sul patch, come detto, sia sulla palpebra con una matita apposita.
La quantità di punti di transizione varia molto da modellamento a modellamento; si possono avere 8-10 punti di transizione o anche altri modellamennti con 5-6 punti di transizione.