Lena Lashes

Laminazione Ciglia Sbagliata : il Perché e gli Errori

Quando la laminazione ciglia non riesce, proviamo a capirne i motivi

posizionamento bigodino laminazione ciglia
Corretto posizionamento Bigodino. Laminazione ciglia uomo by Lena Lashes.

Vi possono essere diversi significati quando si dice che una laminazione ciglia non è riuscita o è stata sbagliata.

Personalmente, la definirei non riuscita quando finito il trattamento, o nei giorni successivi, non vedo nessun risultato, nessuna differenza; o comunque quei miglioramenti visti post trattamento sono già svaniti.

Mentre chiamerei laminazione sbagliata una laminazione che :
Non solo non mi ha dato risultati, ma addirittura ha danneggiato le ciglia.

E’ vero, non dovrebbe essere così, perché dalla laminazione, oltre ad un miglioramento dell’estetica delle ciglia, ci si aspetta che vi sia anche un apporto salutistico per le stesse.

Purtroppo però ho potuto constatare entrambe le situazioni su alcune miei clienti, le quali avevano ciglia danneggiate da lashmaker improvvisate o che peccavano di inesperienza.

Iniziamo spiegando il perché di queste situazioni spiacevoli, per poi passare al come risolvere il problema.

Cosa è successo?

Vediamo ora i due casi di laminazione non riuscita e sbagliata separatamente; spiegandone le motivazioni.
Inoltre analizziamo anche altre due cause che possono condurre ad un risultato deludente.

Caso 1 : Laminazione ciglia non riuscita

Nel caso in cui la laminazione non abbia attecchito le motivazioni a monte possono essere suddivise in due gruppi : quelle che hanno “origine dalla cliente” e quelle che che hanno “origine dalla lashmaker”.

Nel primo insieme metterei ad esempio le ciglia grasse.

Questa, però, per quanto imputabile alla cliente essendo una sua caratteristica peculiare; risiede al confine tra i due gruppi, perché è una particolarità che la lashmaker dovrebbe notare e pertanto dovrebbe provvedere (oltre allo shampoo di routine) a sgrassare le ciglia a dovere usando maggiore accortezza e cura durante lavaggio e risciacquo iniziali.

Effetto crespo dovuto alterazione porosità pelo.

Altro elemento che rientra nel primo raggruppamento è dato dalla possibilità che la cliente stia assumendo medicinali.
Alcuni medicinali possono influire sulla porosità della ciglia, alterandola, e rendendo così più difficile l’assorbimento delle sostanze.

Anche in questo caso però la lashmaker può fare qualcosa.
Se non lo nota, perché non se ne avvede o perché l’alterazione non è visibile, può comunque tenere come buona norma quella di chiederlo prima di cominciare.

Secondo gruppo.

Qui invece inserirei tutte quelle motivazioni per le quali la lashmaker ha sicuramente meno attenuanti (se non zero); e sono:


Caso 2 : Laminazione ciglia sbagliata

Laminazione ciglia sbagliata. Ciglia crespe e arricciate. Un disastro. Più sotto il video con la riparazione eseguita da me.


Questo è il caso peggiore, perché oltre alla beffa c’è anche il danno.

Si passa, in un attimo, dall’entusiasmo per le ciglia “liftate” alla delusione, pseudo-depressione di ritrovarsi con ciglia crespe, arricciate o addirittura attorcigliate sulla palpebra o ancora piegate a zampa di ragno.

Questo incubo solitamente si materializza per una ragione ben precisa; e cioè che durante la laminazione, giunti allo step della permanente si commettono uno o più errori.

Questo passaggio è cruciale ed anche molto delicato.
Se sbagliato, il risultato ottenuto sarà quello di aver bruciato le proprie ciglia; con le conseguenze estetiche appena descritte.

Il lashlifting, riferendosi in questo caso solo alla fase di sollevamento e fissaggio delle ciglia, viene eseguito utilizzando l’acido tioglicolico (C2H4O2S) che agisce sulla redistribuzione dei ponti (legami) disolfuro (tra atomi di Zolfo, S) lungo le catene cheratiniche.

Questo è un agente permanente, il medesimo utilizzato per la stiratura chimica dei capelli.

Rappresentazione delle squame di cheratina.

L’azione della permanente agisce in questo modo :
apre le squame di cheratina del pelo per abbatterne la struttura e poterla così, dopo, ristrutturare differentemente.

Questo, l’acido tioglicolico lo fa in modo abbastanza aggressivo, aumentando molto rapidamente il pH (unità di misura dell’acidità/basicità di gas e liquidi) del pelo.
Quindi, viene applicato un agente neutralizzante con lo scopo di abbassare il pH mentre diamo nuova curvatura al pelo, che ricostruirà ora i ponti disolfuro ma avendo una nuova forma.

Però, quando il pH delle tue ciglia viene drasticamente alzato e abbassato, il pelo si indebolisce. Ed è esattamente questa la prima causa di danneggiamento delle ciglia, o meglio: l’errata scelta dei tempi di posa (eccessivi) di questo agente, provocando così l’effetto crespo.

Il secondo, possibile, motivo è che durante la procedura l’acido è stato applicato anche sulle punte delle ciglia e non solo alla radice, come invece dovrebbe essere per ottenere il sollevamento.
Le punte delle ciglia sono molto sottili; e non possono sopportare nemmeno per breve tempo questa sostanza.

La terza possibilità è che: nonostante la sostanza sia stata applicata alla radice delle ciglia, la si sta inconsapevolmente applicando anche sulle punte delle baby ciglia (fase Anagen) che stanno iniziando a crescere.
Quindi quando queste ciglia cresceranno, le punte saranno già danneggiate.
Questa è anche la ragione per cui, a volte, non vedi il danno immediatamente, ma solo dopo qualche settimana.


Caso 3 : altri tipi di “errori”

Vi sono una serie di altre motivazioni che potrebbero farci incappare nella spiacevole situazione di non ottenere il risultato desiderato dal proprio trattamento di laminazione.
Ne vorrei citare qui alcune di quelle che sento più spesso verificarsi.

Una situazione che spesso si ripropone è quella in cui la cliente non rispetta di i tempi indicati dalla lashmaker per lasciar asciugare e assorbire le sostanze usate nel trattamento dalle ciglia.

Post laminazione bisogna attendere 24 ore (esatte) senza né bagnare né far avvicinare vapore alle ciglia.
Se non viene rispettata questa regola determina l’inefficacia del trattamento, con conseguente perdita della curvatura creata.

Lavarsi/struccarsi il viso nelle 24 ore dopo laminazione ciglia.

Per fare ciò, nelle 24 ore seguenti la laminazione dovremmo evitare di lavarci il viso in doccia (ed evitare una doccia prolungata per il vapore) o comunque di lavarlo nel modo classico buttando l’acqua con le mani.
Sia per lavarsi che per struccarsi il modo migliore è quello di utilizzare dei dischetti di cotone da inumidire e passare sul viso.

Non c’è da disperarsi comunque; si tratta solo di 24 ore!

Un’ altra eventualità è quella in cui si abbiano ad esempio ciglia troppo o troppo poco curve dopo la laminazione.
In questo caso determinare se a sbagliare sia stata la lashmaker o la cliente risulta difficile.
E’ più probabile un misunderstanding tra le parti che ha portato evidentemente alla scelta di un bigodino non adatto.

Differenze tra bigodini laminazione ciglia.

Ancora; può succedere che l’utilizzo di alcuni tipi di mascara danneggi le ciglia e annulli i vantaggi derivanti dal trattamento.
Infatti, sebbene superate le 24 ore si possa tranquillamente usare, il mascara Waterproof è sconsigliato in quanto contiene formaldeide (CH2O) che tende a seccare la ciglia.

Ultimo cenno lo vorrei fare per un caso più unico che raro quando si tratta di laminazione; e cioè il bruciore agli occhi.
E’ più frequente, e normale, facendo le extension, a causa dei fumi rilasciati dalla colla per extension.
Detto ciò, di rado può accadere di trovarsi di fronte a clienti particolarmente sensibili che possono avere leggerissime irritazioni all’occhio dovuto alle (contenute) quantità di alcol presenti nella colla usata durante la laminazione.
Caso comunque non comune visto che la colla per la laminazione è anallergica e idrosolubile.

Come rimediare?

Ok, ormai il problema c’è. Ora cosa fare per risolverlo?
Il primo step, come per ogni problema, è la consapevolezza…ridiamo per non piangere 🙂

Nel caso laminazione non riuscita il problema è minore (certo abbiamo comunque perso i soldi spesi) perché l’ unica cosa da fare è, probabilmente, individuare un’altra lashmaker più esperta.
Oppure, per provare a salvare la spesa fatta, segnalare la cosa alla persona che ha fatto il lavoro e capire se ci sono i margini (se anche lei ritiene di aver fallito la prima volta) per rifare il trattamento.

In caso di laminazione sbagliata invece…
Sei di fronte ad un bivio : Aspettare o Riparare.

Aspettare.
Dovrai attendere che tutte le ciglia crespe e danneggiate cadano e che crescano le nuove ciglia sane.
Ci vorranno almeno un paio di mesi.
I trattamenti di condizionamento e gli oli (come quello di ricino e di cocco) possono aiutare un po’ ma non possono riparare completamente al danno fatto.
Possono solo donare idratazione e nutrizione, che non fa male, ma non invertire il processo.

Farlo riparare.
Puoi rivolgerti ad una brava lamimaker che utilizzi prodotti a base di cheratina, avena, collagene idrolizzato e che utilizzi la cisteina (C3H7NO2S) come agente permanente.

Riparazione laminazione ciglia sbagliata. Riparazione by Lena Lashes.


Di certo non puoi fare di nuovo, a breve, il lifting tioglicolico perché peggiorerebbe la situazione.
Questo amminoacido chiamato cisteina rappresenta l’evoluzione del trattamento di laminazione; e molto probabilmente andrà a sostituire, in futuro, l’acido tioglicolico.

La differenza è che innalza lentamente il pH delle ciglia per aprire delicatamente le squame dei peli senza creare danni.

La cisteina viene attivata dal calore, quindi non appena il calore viene a mancare, l’elaborazione si blocca, lasciando però le squame pilifere ancora aperte.
In quel momento il trattamento alla cheratina, avena e collagene idrolizzato viene infuso nelle ciglia, penetrando efficacemente all’interno della fibra.

Ciò ridona idratazione e forza alla ciglia.
Quindi viene applicata una soluzione per abbassare il ph delle squame pilifere e sigillare con la cheratina.

Le tue ciglia a questo punto saranno sicuramente in condizioni migliori di prima, senza più pieghe o ricci crespi.

Poiché non vi è alcuna possibilità di causare danni con la laminazione delle ciglia a base di cisteina, puoi farlo in qualsiasi momento.

Se hai avuto una brutta esperienza e la tua laminazione non è andata come speravi non devi aspettare che le tue ciglia ricrescano, puoi riparare!
Se sei interessata contattami per un consulenza per laminazione ciglia 🙂

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