Trichiasi e laminazione ciglia

Una lamimaker può aiutare a risolvere una trichiasi? La trichiasi quali danni può provocare? Quali terapie o interventi si possono fare per risolvere questa condizione?
Indice

Cos’è la trichiasi?

La trichiasi è la deviazione patologica delle ciglia (una o più), le quali invece di essere rivolte all’esterno, hanno direzione opposta (a quella prevista) e puntano, e quindi crescono, verso il bulbo oculare.

Tra le cause di questa patologia vi sono blefariti, tracoma e distichiasi.

ciglia e trichiasi
Differenza tra ciglia normali e ciglia in trichiasi. Photo credits: clinicabaviera.it


Trichiasi: cura

Premessa: questo NON è un blog di medicina (chi scrive non si arroga competenze che non ha), perciò gli eventuali trattamenti citati, per la risoluzione della trichiasi, derivano da informazioni raccolte da altre fonti e non sono suggerimenti diretti di chi scrive, non avendo competenze/autorizzazioni per consigliare trattamenti o terapie.
Si citano tre fonti utilizzate:


Ciò che rileva ai fini di questo articolo, e che si vuole sottolineare, è la gravità di questa patologia. 

Talvolta potrebbe venire sottovalutata, ma le ciglia in trichiasi possono causare non solo sgradevoli fastidi, ma anche, nel lungo periodo, seri danni alla cornea portando a formazione di cicatrici corneali.

Per risolvere i problemi legati alla trichiasi spesso sono indicati interventi non così banali come si potrebbe pensare.

Nel migliore dei casi (trichiasi di uno o poche ciglia) uno specialista (oftalmologo) può rimuovere le ciglia con apposite pinze; nei casi peggiori può essere necessario agire mediante elettrolisi o criochirurgia con l’intento di bruciare il follicolo(i) pilifero(i) “difettoso”.

Caso studio: laminazione ciglia “terapia” per la trichiasi?

Viene ribadita la natura NON medica delle considerazioni fatte in questo articolo (e in generale nel blog), che sono solo valutazioni che, eventualmente, potrebbero essere analizzate da specialisti (oftalmologi), i quali potrebbero trarne (o meno) spunti e considerazioni.

Si sottolinea come nel titolo la parola terapia sia volutamente posta tra virgolette.

Il caso studio riguarda una cliente (probabilmente) affetta da (una leggera) trichiasi vista la direzione e la forma assunta dalle sue ciglia.
Nello specifico sembrano essere delle ciglia “ad uncino” che indurrebbero a pensare alla patologia menzionata.

Inoltre, vi sono segni di irritazione a livello palpebrale (sia superiore che inferiore) che potrebbero essere , appunto, sintomi di un disturbo (vedasi foto seguenti).

A seguito della laminazione (eseguita solo sulle ciglia superiori) si è ottenuta una curvatura differente grazie al ricondizionamento della struttura cheratinica del pelo.

La laminazione rompe i ponti disolfuro (grazie all’azione del tioglicolato di ammonio), questi legami vengono poi ricostruiti (grazie all’aggiunta, tra le altre, di cisteina) una volta che le ciglia sono state riposizionate sul bigodino.
Le foto seguenti mostrano il risultato dopo la prima laminazione.


Grazie alla laminazione, le ciglia superiori sono state riposizionate e impostate su una curvatura tanto bella esteticamente quanto opportunamente tarata per non “grattare” le palpebre e il contorno occhi.

In questo appuntamento con la cliente non era prevista una laminazione delle ciglia inferiori, sulle quali però si è comunque intervenuti pettinandole e sfruttando l’appoggio del bigodino; questo perché nell’appuntamento in questione non era stato previsto un intervento sulle ciglia inferiori.

In un altro appuntamento potrebbe essere utile effettuare anche una laminazione alle ciglia inferiori, sia per la questione estetica che per una questione funzionale.

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