Laminazione ciglia fai da te o lamimaker?

Da professionista del settore condivido le mie opinioni e le mie esperienze indirette (nel senso che vissute da alcune mie clienti) riguardo questa tematica.

I kit che trovate nei vari siti in rete, tra cui Amazon, al costo di 10€ o 20€ per il lash lift “ fai da te” sono estremamente pericolosi e non dovrebbero essere utilizzati a casa senza la dovuta preparazione e conoscenza del prodotto.

Questi kit, spesso contenenti ingredienti tossici (quali ammoniaca, formaldeide e piombo), possono causare danni significativi alle ciglia, alla pelle e perfino al bulbo oculare.

Si possono avere ciglia troppo arricciate, nei casi meno gravi, che comunque possono causare arrossamento e irritazione. Nei casi peggiori, invece, oltre alla rottura e alla perdita permanente delle ciglia, possono anche provocare dermatiti da contatto.

Questi fastidi, se non curati, possono diventare cronici e provocare un aumento della sensibilità oculare che a sua volta può condurre a secchezza dell’occhio e reazioni allergiche.

Qui sotto il risultato di una laminazione fai da te di una ragazza che si è poi rivolta a me per salvare le sue ciglia.

Innanzitutto perché una/un professionista analizza una serie di condizioni e situazioni quali: forma dell’occhio, spessore e stato delle ciglia, conoscenza dell’interazione tra le condizioni atmosferiche e le sostanze utilizzate per la laminazione.

Inoltre la lamimaker saprà scegliere il bigodino corretto (per lunghezza e simmetria) e conoscerà i giusti tempi di posa per il tipo di ciglia.

Mi spiace dirvelo ma conoscenza ed esperienza in questo mestiere (e non solo in questo direi) sono competenze che si acquisiscono con tanto studio e molta pratica, non leggendo un foglietto illustrativo o guardando un tutorial su YouTube.

Vi presento un caso studio riguardante la laminazione ciglia fai da te. Riporto qui di seguito direttamente il post di Instagram (che potete vedere anche sulla mia pagina) che mostra sia il video che la foto del prima e dopo: il prima è il risultato di quello che questa ragazza si era fatta da sola, il dopo rappresenta il post laminazione (fatta da me).

Ovviamente ho ottenuto risultati migliori di laminazione ciglia, ma qui si trattava di fare una laminazione che in primis recuperasse il disastro che vedete in foto per prevenire irritazioni o peggio; e solo in un secondo momento pensare all’effetto estetico, che comunque, vista il punto di partenza, non è stato affatto deludente.

Per ulteriori info riguardo questo caso potete leggere direttamente la didascalia dei due post.

Per riassumere possiamo cominciare col dire che è meglio cercare la migliore lashmaker (o più precisamente lamimaker) per voi raggiungibile che cercare “il miglior kit di laminazione ciglia fa da te”.

Questa frase già racchiude l’essenza di quanto detto finora.

La mia opinione potrebbe essere valutata come “di parte”, in quanto lashmaker, ma le situazioni e i danni auto inflitti da alcune clienti alle proprie ciglia e/o ai propri occhi fanno sì che io sia inflessibile in merito.

Leggo, inoltre, di trattamenti fai da te a base di cheratina (spinta perchè “più naturale”).

Se volete saperne di più sulla laminazione con cheratina leggete l’articolo dove parlo della “laminazione sbagliata”, c’è un paragrafo dedicato.

Beh…vi dico: potrebbero essere meno dannosi degli altri prodotti DIY (do it yourself), ma supponendo (non ne sono poi così certa) che la qualità sia migliore rimane il problema dei tempi di posa, del bigodino e della competenza in generale.

A livello di costi, poi (se volete risparmiare) sappiate che la laminazione è un trattamento cumulativo.
Se vi pesa troppo eseguirne una ogni 30/40 gg non c’è alcun problema; spesso i risultati perdurano fino a 6/8 settimane.
Date un occhiata agli altri articoli sulla laminazione presenti in questo blog per saperne di più.

Meglio di rado ma ben fatta che “un’autoflagellazione”.

Detto ciò, poi la scelta rimane personale.

Hai domande? Vuoi condividere la tua esperienza con la laminazione DIY?
Scrivilo nei commenti.