Laminazione ciglia incinta
La laminazione ciglia quando incinta non ha alcun tipo di rischio per il nascituro.
L’unico vero problema è la posizione supina mantenuta per circa un’ora e mezza.
Il trattamento in sé non usa sostanze pericolose per l’organismo.
L’unica potenziale sostanza a rischio è l’acido tioglicolico, usato per rompere i ponti disolfuro del pelo.
In ogni caso nessuna delle sostanze (nemmeno cheratina e collagene che comunque non avrebbero alcun tipo di effetto nocivo) usate nel procedimento entrerà mai nel flusso sanguigno.
Questo perché il trattamento viene svolto esclusivamente sul pelo.
Il pelo è costituto da cellule de-nucleate il cui citoplasma è stato riempito di cheratina; si tratta praticamente di cellule morte, che inoltre non sono a contatto con il flusso sanguigno.
Per questo motivo non vi è possibilità che le sostanze possano raggiungere il feto; tenendo comunque presente che si tratta di sostanze NON nocive ed usate in quantità minime.
Laminazione ciglia in gravidanza e posizione supina
Il vero problema della laminazione ciglia per una donna incinta è quello di dover stare sdraiata sul lettino a pancia in sù per circa un’ora mezza.
Se si è oltre il quarto-quinto mese inizia a farsi sentire il peso del nascituro sulla schiena, anche con il miglior materassino-lettino esistente.
La soluzione è quella di eseguire il trattamento facendo sedere la cliente, per tutta la durata o per parte della durata della seduta.
Ecco un esempio (immagini di seguito) di una laminazione ciglia mentre incinta presso lo studio Lena Lashes che ha cominciato il trattamento sdraiata ma che ha avuto necessità di sedersi durante lo stesso (e concluderlo così) a causa del peso del “pancione”.
Extension ciglia incinta
E’ possibile fare le extension ciglia in gravidanza?
Assolutamente sì.
Le uniche (potenziali) problematiche che si riscontrano nell’eseguire un trattamento di extension ciglia quando si è incinta sono le medesime della laminazione ciglia.
Ovviamente il trattamento è diverso e le premesse di discussione sono diverse, ma le conclusioni sono le stesse; si aggiunge solo che il trattamento è ancora più lungo.
Vedasi link per approfondire.